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Implicazioni cliniche della biologia del movimento dentario

ABSTRACT Il movimento dentario ortodontico è il risultato di complessi eventi biologici per molta parte ancora sconosciuti. La biologia del movimento dentario è caratterizzata da una cascata di eventi scatenati dalla compressione/tensione del legamento parodontale, che porta poi ad un processo infiammatorio alla base del rimodellamento tessutale. Tale processo infiammatorio porta con sé degli effetti collaterali come dolore o riassorbimenti radicolari. L’intensità delle forze e le modalità con cui queste vengono trasmesse ai denti, e quindi al parodonto, sono cruciali nel determinare il tipo di risposta tessutale. Anche se ad oggi non esiste un metodo che possa identificare con precisione l’intensità ottimale delle forze, è noto che forze continue danno migliori risposte biologiche con movimenti più rapidi e sicuri per il parodonto e le radici dentali. E’ anche noto che la forza dovrebbe variare in base al dente e al tipo di movimento. La ricerca sulle forze rilasciate dagli allineatori è ancora all’inizio, ma la possibilità di controllare le forze estrinsecate sul singolo dente e per fase di terapia dovrebbe essere considerata in fase di pianificazione della sequenza di terapia. Inoltre, gli effetti dei farmaci anti-infiammatori usati come analgesici durante le prime fasi della terapia ortodontica dovrebbe essere considerato anche per il loro ruolo nel limitare gli spostamenti dentari. La conoscenza dei meccanismi di base del movimento dentario è di aiuto nell’ottimizzazione delle terapie ortodontiche.